Cos’è Robocash: recensione e opinioni, come funziona

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Robocash è un’innovativa piattaforma P2P lending per investire in prestiti privati.

Il lending crowdfunding è un nuovo modo per guadagnare che si sta diffondendo velocemente. Grazie alle piattaforme P2P lending, questi processi sono sempre più facili e sicuri, consentendo anche di incassare interessanti rendimenti.

Tra queste piattaforme P2P lending, oggi parleremo proprio di Robocash, un sito davvero innovativo che ha già conquistato milioni di investitori. Cos’è Robocash? Come funziona? Conviene investire su questa piattaforma di social lending?

Cos’è Robocash?

Robocash è la piattaforma P2P lending che ha sede a Zagabria ed è nata nel 2017 per consentire l’incontro tra investitori e richiedenti in modo semplice e immediato. Ad oggi sono più di 12.000 gli utenti iscritti che cercano di ottenere dei rendimenti interessanti.

Consente attualmente di investire in Europa e in Asia su una molteplicità di progetti, offrendo una chiara dashboard dove leggerne tutte le informazioni principali. Robocash è tra le piattaforme P2P lending migliori del momento, stando alle opinioni dei suoi utenti.

Sarà per la sua facilità d’uso, per la trasparenza o anche per il fatto che dal 2017 questa piattaforma non fa altro che crescere, ma comunque è innegabile il grado di apprezzamento della stessa.

Come investire su Robocash?

Come vale per tutte le piattaforme P2P lending, per cominciare a investire bisogna iscriversi. La procedura di iscrizione consiste nel compilare il modulo fornito con i propri dati personali e finanziari. Il tutto richiede davvero pochi minuti e i documenti di identità.

Robocash richiede la verifica dell’identità, anch’essa molto veloce ed efficiente. Non ci vorrà molto prima di ottenere il proprio account e un wallet digitale personale. Robocash offre un’interessante promozione ai nuovi iscritti: il cashback dello 0,5% per i primi 3 mesi dopo l’iscrizione su tutti gli investimenti.

Un’ottima opportunità per mettere da parte qualche soldo da reinvestire, aumentando così le possibilità di successo.

Quando account ed e-wallet saranno pronti, sarà necessario depositare del denaro sul conto per verificare l’esistenza dell’IBAN o della carta di credito fornita dall’utente. Inoltre, è fondamentale possedere dei soldi nel portafoglio digitale, pronti per essere trasferiti negli investimenti.

L’iscrizione e le transazioni digitali su Robocash sono tutte completamente gratuite. Non sono previste commissioni o costi nascosti. Ottime notizie quindi per chi vuole cominciare a orientarsi nel mondo degli investimenti.

Altra notizia interessante per chi non vuole esagerare con le spese è il fatto che il deposito minimo su Robocash è di soli 10€.

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Le strategie di investimento Robocash

Una volta completata l’iscrizione, l’utente è pronto a visitare la dashboard e tutte le possibilità di investimento. Robocash consente ai suoi iscritti di accedere a quattro modalità di investimento:

  • Balance: secondo questa modalità, i soldi resi dal richiedente vengono accreditati al bilancio della piattaforma. A questo punto, l’utente può scegliere se reinvestirlo e come;
  • Payout: è una modalità automatica per cui il denaro restituito viene trasferito al conto bancario dell’investitore. Questo avviene quando si raggiunge la soglia di 50 euro;
  • Reinvest full amount: attraverso questa opzione, la cifra investita e gli interessi restituiti vengono reinvestiti automaticamente in altri progetti;
  • Reinvest principal amount: attraverso questa strategia di investimento, l’utente può reinvestire in modo automatico solo una parte di denaro presente nel suo deposito.

Tutto questo su Robocash avviene in modo perlopiù automatico, esattamente come la ricerca dei progetti più in linea con “le proprie tasche”. Infatti, la piattaforma è pensata per accogliere anche investitori non proprio esperti che, però, vogliono guadagnare una piccola somma annuale.

L’autoinvest di Robocash è molto potente e affidabile, ma anche personalizzabile al massimo. L’algoritmo va a individuare solo quei prestiti più sicuri per il singolo utente, in base alle sue esigenze, al tasso di rischio e agli obiettivi.

Come funziona l’autoinvest di Robocash? Per usufruire di questa funzione, l’utente non deve far altro che creare un portafoglio e inserire la quota da dedicare a ciascun prestito, segnalando un intervallo tra la cifra minima che si vuole investire e quella massima. Altri parametri da inserire sono i giorni necessari per la restituzione e i tassi di interesse.

A questo punto, il compito di individuare i migliori progetti spetta a Robocash.

Quali sono i rendimenti di Robocash?

Tra i criteri di personalizzazione dell’autoinvest di Robocash ci sono anche i tassi di rendimento. L’utente li può scegliere, tenendo a mente che un rendimento maggiore espone anche a un rischio più elevato.

Robocash offre un tasso fisso del 12% per i finanziamenti che prevedono la restituzione di denaro entro i 30 giorni.

Garanzie Robocash

Per tutelare i propri utenti investitori, Robocash ha previsto una policy di buy-back che restituisce il denaro investito se il prestito non è ripagato entro 60 giorni. Inclusi nella restituzione ci sono anche gli interessi maturati dalla finanziaria. Ovviamente, quando questo avviene, i tassi di rendimento calano drasticamente, oscillando comunque intorno al 10%, non male per qualsiasi investitore.

Altre garanzie offerte dalla piattaforma per mitigare i rischi sono il Cash flow timing risk e il Prepayment Risk. Il primo consiste nel pagare in anticipo l’investitore quando il debitore tende a essere in ritardo. Il secondo è il mantenimento del tasso di interesse anche quando il debitore decide di pagare anticipatamente.

Ultima garanzia offerta da Robocash è la Currency Risk, utile per chi investe in mercati esteri che presentano valute diverse. Se il cambio di valuta è sfavorevole, Robocash cerca di bilanciare i guadagni.

Tassazione Robocash

Essendo un’azienda estera non autorizzata dalla Banca d’Italia, Robocash non funge da sostituto di imposta. Non applica alcuna ritenuta sui guadagni, i quali devono quindi essere inseriti nell’apposito quadro della dichiarazione dei redditi. L’utente vedrà trattenuto il 26% sui suoi guadagni.